La continua ricerca per il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici e la nuova direttiva europea sulle case green: ecco perché questo potrebbe essere il momento giusto per comprare un immobile da ristrutturare.
L’Unione Europea ha adottato fino ad oggi diverse misure per ottimizzare le prestazioni energetiche degli immobili. Questi sforzi si sono concentrati su normative, finanziamenti ed iniziative di sensibilizzazione che hanno contribuito a perfezionare gradualmente l’efficienza degli edifici riducendo le emissioni di gas serra. Tuttavia, l’implementazione della nuova Direttiva 2024/1275 rappresenta un passo ulteriore e più ambizioso.
Lo scorso 8 maggio è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea la Direttiva 2024/1275, denominata “case green” che mira a migliorare le prestazioni energetiche e a ridurre le emissioni di gas a effetto serra derivanti dagli edifici, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica del parco edilizio entro il 2050.
Gli Stati membri dovranno sviluppare un piano nazionale di ristrutturazione degli edifici, sia residenziali che non residenziali, pubblici e privati, per ridurre il consumo di energia primaria che dovrà essere trasmesso alla Commissione entro la fine del 2025, previa consultazione pubblica, e aggiornato ogni cinque anni.
La direttiva richiede l’adozione di una metodologia di calcolo specifica e la definizione di requisiti minimi di prestazione energetica per raggiungere livelli ottimali in termini di costi. Sono previste deroghe per edifici storici, edifici delle Forze Armate, luoghi di culto, edifici temporanei, edifici con superficie utile inferiore a 50 mq, e residenze utilizzate meno di quattro mesi all’anno o con consumo energetico annuo molto basso.
Obiettivi Specifici e Scadenze
- Dal 2028: Gli edifici pubblici di nuova costruzione devono essere zero-emissivi e tutti gli edifici di nuova costruzione devono avere impianti fotovoltaici.
- Entro il 2030: Riduzione del 16% del consumo energetico degli edifici residenziali e ristrutturazione del 16% degli edifici non residenziali meno efficienti.
- Dal 2030: Tutti i nuovi edifici devono essere zero emissivi.
- Entro il 2033: Ristrutturazione del 26% degli edifici non residenziali meno efficienti.
- Entro il 2040: Obbligo di eliminare le caldaie a gas e cessazione degli incentivi per le caldaie a gas dal 2025.
- Entro il 2050: Tutto il patrimonio edilizio esistente deve essere a zero emissioni.
Passaporti di Ristrutturazione
Entro il 29 maggio 2026, gli Stati membri devono introdurre un sistema per i passaporti di ristrutturazione, rilasciati insieme al certificato di prestazione energetica, basati su un quadro comune.
Finanziamenti e Misure di Sostegno
Gli Stati membri devono predisporre finanziamenti, misure di sostegno e strumenti adeguati a superare le barriere di mercato e realizzare gli investimenti necessari. Ciò include fondi nazionali per l’efficienza energetica, prestiti, incentivi fiscali, e assistenza tecnica attraverso sportelli unici per la prestazione energetica nell’edilizia e adotteranno misure finanziarie adeguate a tutela delle famiglie vulnerabili e per contrastare la povertà energetica.
Certificazione Energetica
La direttiva stabilisce requisiti per il modello di attestato di prestazione energetica degli edifici, ispezioni e certificazione da parte di esperti entro maggio 2026.
Riesame della Direttiva
La direttiva sarà sotto
posta a riesame entro il 2028 per valutare gli effetti e l’efficacia delle misure adottate.
Gli Stati membri devono recepire la direttiva entro il 29 maggio 2026 e presentare i piani nazionali di ristrutturazione entro il 31 dicembre 2025.
Possiamo considerare quindi che la nuova direttiva europea spingerà l’Italia verso un significativo aumento delle ristrutturazioni volte a migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Questo trend sarà supportato da incentivi finanziari, regolamenti stringenti e una crescente consapevolezza dei benefici economici e ambientali delle ristrutturazioni energetiche. Inoltre, gli immobili ristrutturati vedranno un aumento del loro valore di mercato, rendendo questi investimenti attraenti per i proprietari.
Noi come agenzia immobiliare possiamo svolgere un ruolo cruciale nell’aiutare il nostro cliente a trovare la casa giusta per lui, anche se da ristrutturare, informandolo sui benefici a lungo termine, sia in termini di risparmio sui costi energetici sia di aumento del valore della proprietà effettuando un’analisi dettagliata della condizione iniziale dell’edificio identificando le aree che necessitano di miglioramenti. Siamo in grado di sviluppare un piano di ristrutturazione con obiettivi chiari e tappe temporali, includendo un passaporto di ristrutturazione, documento che dettaglia le misure previste per migliorare l’efficienza energetica della casa. Mettiamo in contatto il cliente con professionisti qualificati per progettare e implementare soluzioni avanzate, come impianti fotovoltaici e sistemi di isolamento termico. Inoltre, offriamo assistenza per accedere a finanziamenti, sovvenzioni e incentivi fiscali disponibili per l’ottimizzazione energetica a livello nazionale ed europeo.
In sintesi, noi come agenzia immobiliare possiamo fornire supporto completo ed integrato, facilitando ogni fase del processo di acquisto e di ristrutturazione e questo potrebbe essere un ottimo momento per comprare un immobile da ristrutturare in vista degli ulteriori incentivi finanziari che arriveranno grazie alla nuova direttiva europea.